La Nostra Storia

La Scuola Morisi nasce nel 1952, da un’idea della Sig.ra Giacomina Maffei, coniugata in Morisi.

La signora Giacomina aveva vinto numerose gare nazionali di dattilografia e fu notata dallo staff dell’Olivetti che le chiese di organizzare corsi per “battere a macchina in fretta”

La voce si sparse velocemente; erano gli anni nei quali c’era necessità di formare personale impiegatizio da utilizzare nella nascente industria centese.

I primi corsi comprendevano dattilografia – stenografia – contabilità – amministrazione del personale – calcolo a macchina; gli aggiornamenti furono continui e sempre al passo con le esigenze del mercato del lavoro: si aggiunsero corsi di contabilità a macchina con le Audit e con le “perforatrici” IBM.

Si passò dalle macchine da scrivere manuali, alle elettriche e alle elettroniche; dai primi corsi di programmatore di computer con uso di linguaggi basic, cobol, RPGII, fino ad arrivare all’attuale assetto di aula informatica multimediale.

Obiettivo: dalla formazione all’occupazione

aulaold2Fin dai primi anni si svolse una fattiva collaborazione con l’Amministrazione Provinciale di Ferrara attraverso l’allora “Consorzio per l’istruzione tecnica” per proseguire poi con il riconoscimento rilasciato dalla Regione Emilia Romagna attraverso la Provincia di Ferrara, che rilascia attestati di qualifica di 3° livello riconosciuti ai sensi art. 14 legge n. 845/78; fino ad arrivare ai giorni nostri con la collaborazione con Sel&Form che, tramite il fondo FORMATEMP, sponsorizza corsi gratuiti per disoccupati.

Gli obiettivi della Scuola Morisi sono gli stessi dalla nascita: “dalla formazione all’occupazione”, la scuola intesa come un ufficio. Nei suoi 68 anni di vita la Scuola Morisi ha formato diverse generazioni di allievi che si sono inseriti a tutti i livelli nel tessuto lavorativo del territorio.

La tipologia degli studenti è vastissima, dalla formazione per la ricerca del primo impiego, alla riqualificazione di personale già occupato, agli studenti universitari, alla casalinga, ai “nonni”, curiosi di imparare le nuove tecnologie.

Dal 1997 la figlia Maura continua la tradizione nella rinnovata aula multimediale con una particolare attenzione all’innovazione tecnologica in atto.